“Cedrata Tassoni è parte del nostro immaginario collettivo, dietro questo brand c’è un patrimonio di saper fare, di know how sul quale vogliamo costruire il nostro ambizioso piano di sviluppo di un polo delle eccellenze italiane del bere”: Matteo Lunelli, ceo della Cantine Ferrari, racconta a Repubblica con entusiasmo il nuovo passo lungo la lunga marcia di aggregazione dei brand del Made in Italy. Con i cugini Camilla, Marcello e Alessandro la casa Trentina ha messo insieme Ferrari Trento, Bisol1542, Surgiva, Segnana e Tenute Lunelli, un portafoglio di brand che spazia dal Trento Doc Metodo Classico al Prosecco, dalle acque minerali fino alle grappe passando per il vino fermo che in Umbria, in quel di Montefalco, ha sancito con il Carapace, Ia cantina-scultura realizzata da Arnaldo Pomodoro il matrimonio con il Sagrantino Ora, l’acquisizione di Cedral Tassoni, tra i driver delle bibite analcoliche a base di agrumi, si estende in un segmento dal grande potenziale di crescita, grazie ai nuovi trend di consumo.
Salute, benessere, mindfulness (consapevolezza): sono le direttrici lungo le quali si muovono gli interessi delle nuove generazioni, ma in qualche misura anche delle precedenti. Nonni e genitori stanno scoprendo anche loro abitudini sane e sagge. Questo senza rinunciare a vino e spirits. C’è infatti un momento per ogni bevanda. Il vino accompagna i pasti, è una tradizione molto italiana che con la pandemia si è diffusa anche nei Paesi anglosassoni. Il vino, e le bollicine in particolare sono perfette per gli aperitivi. Le grappe per il dopopasto e momenti di meditazione. L’acqua, sempre. Ora, c’è il grande ritorno alla Cedrata. “Perfettamente in linea in linea con la nostra strategia”, spiega Matteo Lunelli con grande entusiasmo.
Cedrata Tassoni, le nostre nonne scandivano i loro pomeriggi. I nostri genitori pure, e i figli più agée hanno condiviso il rito. Non sempre si ha voglia di bere prodotti a base alcolica. E quello delle bevande non alcoliche, è segmento di mercato che tira. La presenza di un brand come Baladin, famoso per le birre artigianali e l’attenzione ai trend più giovanili, è la prova che questo segmento è stato troppo a lungo trascurato. Luxury soft drink, è stato ribattezzato così questo segmento dall’elevato potenziale di crescita.
Nata da una spezieria, riconosciuta farmacia nel 1793, la Tassoni ha mantenuto per oltre due secoli la sede a Salò, sul Lago di Garda. La famosa cedrata, con la sua distintiva bottiglia “a buccia di agrume”, è stata lanciata nel 1956 ed è entrata a far parte dell’immaginario collettivo anche grazie all’indimenticabile collaborazione con Mina. Dalla ricetta tuttora segreta che la rende unica, la cedrata Tassoni è prodotta totalmente all’interno dell’azienda con materie prime di qualità superiore, utilizzando i cedri “Diamante” provenienti dalla Calabria e mantiene una indiscussa leadership nel mercato italiano.
Il Gruppo Lunelli è stato selezionato per la cessione, al termine di un processo competitivo, anche in considerazione dei suoi valori di rispetto della tradizione, ricerca della qualità e cura del territorio. “Siamo orgogliosi che Tassoni entri nel Gruppo Lunelli perché è un marchio iconico, un simbolo della migliore tradizione italiana che rimane in questo modo patrimonio del nostro Paese”, afferma Matteo Lunelli: “Punteremo a rafforzare ulteriormente il marchio, posizionandolo come il Luxury Soft Drink italiano per eccellenza. Abbiamo in programma di aumentare la presenza sui mercati internazionali e di sviluppare la gamma che già affianca alla cedrata bibite create con materie prime sostenibili e di altissima qualità”.
L’operazione è stata gestita, per la pa1te acquirente, dal team di Lunelli Holding, coordinato da Matteo Lunelli e dal Direttore Finanziario Claudio Dimarco, con la consulenza legale di Alberto Calvi di Coenzo dello Studio Avvocatidiimpresa e con il supporto alla negoziazione di Cassiopea Partners.